Inserisci i dati del volo: inviarci la richiesta è facile e gratuito.
Reg. CE 261/04
Problemi per i passeggeri del Bari-Pisa dell’11 novembre operato da Ryanair. Come segnalato da Repubblica infatti coloro i quali hanno chiesto il cambio volo (a seguito della cancellazione dello stesso) si sono visti rifiutare la richiesta da parte della compagnia aerea. Il motivo sarebbe una differenza di IVA, che blocca di fatto la procedura. Sulla questione è intervenuta Maria Pisanò, direttrice del Centro europeo consumatori Italia, che ha chiarito come in questi casi l’errore relativo all’IVA non abbia alcuna giustificazione: “il vettore deve infatti offrire al cliente il rimborso, un aereo di ritorno verso il punto di partenza oppure un imbarco alternativo verso la destinazione finale”.
La situazione sta interessando sia i clienti che si sono ritrovati con un volo cancellato (non solo Bari-Pisa dell’11 novembre, ma anche Milano-Brindisi del 17 dicembre), sia quelli che volevano semplicemente cambiare la data di un volo per la stessa tratta. Ryanair potrebbe dunque incorrere nella violazione del regolamento europeo 261 del 2004 che garantisce ai viaggiatori il diritto alle alternative così come chiarito Maria Pisanò, ma solo per il primo caso. Chi invece vuole cambiare la data di un aereo che non è stato cancellato, non è detto che ne abbia diritto. "Non esiste una normativa che obblighi le compagnie aeree a consentire il cambio data di un volo" specifica Pisanò. "Ci sono tariffe che lo prevedono e altre che non lo prevedono. Bisogna quindi valutare di caso in caso".
Una situazione tutta da chiarire dunque. Al di là del ritorno alla normalità con il superamento della pandemia, appare evidente come il tema dei rimborsi Ryanair (ma anche delle altre compagnie aeree), delle procedure di cambio volo e di data rappresenteranno un topic dominante anche in ottica futura. Sarà dunque sempre più importante poter essere tutelati adeguatamente.
In una situazione di tale incertezza diventa cruciale ottenere l’assistenza adeguata in caso di cancellazione o ritardo dei voli. Le pratiche per far valere i propri diritti possono essere però particolarmente insidiose. Occorre sapere come procedere, a quale ente competente potersi rivolgere, come contattare le compagnie aeree, quale documentazione compilare e a chi inviarla.
Secondo quanto previsto nella Carta dei Diritti del Passeggero, a seguito di una delle circostanze sopra indicate, bisogna compilare un modulo da inviare alla compagnia aerea responsabile del disagio per ottenere l’indennizzo volo. A tale modulo bisogna allegare:
Il risultato di questa procedure articolata è che la maggior parte dei passeggeri rinuncia ad ottenere il proprio rimborso. Con No Problem Flights invece non serve compilare moduli complicati. Tutto ciò che occorre fare è inserire i dettagli del proprio volo e cliccare su “Verifica Indennizzo” per scoprire immediatamente se si ha diritto e a quanto ammonta il proprio indennizzo. No Problem Flights gestirà tutto l’iter burocratico a proprie spese.
Per scoprire a quanto ammonta la compensazione pecuniaria del volo a cui si può avere diritto basta inserire i propri dati nell’apposito modulo di Verifica Indennizzo raggiungibile a questo indirizzo.