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Sensazione di vertigine, nausea, pressione bassa sono alcuni dei sintomi del classico mal d’aereo, che arriva puntuale per tentare di rovinarci le partenze. Nel gergo medico va sotto il nome di cinestosi e si tratta a tutti gli effetti della malattia del movimento, un disturbo neurologico, che si avverte in seguito a spostamenti ritmici o irregolari del nostro corpo.
Ancora più attenzione e tensione viviamo nel caso in cui a viaggiare con noi ci sono anche i nostri figli, ed è bene in questi casi conoscere cause e rimedi per il mal d’aereo nei bambini.
I motivi principali che causano il mal d’aereo sono i movimenti e le oscillazioni dell’aereo stesso mentre è in volo. Una volta decollati, l’occhio umano registra la mancanza apparente di movimento all’interno della cabina mentre l'orecchio rileva le oscillazioni del velivolo. Il cervello riceve pertanto messaggi contrastanti dagli apparati sensoriali e induce una sensazione di perdita dell’equilibrio e turbamento. Per alleviare questo disturbo, ci sono alcuni metodi che potete sperimentare prima e durante il volo.
Ecco alcuni accorgimenti per combattere il mal d’aereo:
Consumate un pasto leggero prima di partire, volare a stomaco vuoto rispetto alle convinzioni dell’immaginario collettivo, non aiuta a combattere il mal d’aria in aereo.
Scegliete un posto vicino al finestrino e provate a fissare un punto all’orizzonte in modo da dare una distrazione fissa al cervello. Nel caso in cui invece, l’orario di partenza del vostro volo è dopo il tramonto, il consiglio è di scegliere un posto nella parte centrale dell’aereo dove i movimenti e le oscillazioni del veivolo sono più ridotti.
Evitate di tenere lo sguardo fisso sugli schermi dei vostri dispositivi o smartphone, il consiglio è sempre quello di guardare fuori dall’aereo e concentrarvi sui dettagli a bordo solo per brevi lassi di tempo. Sarete così in grado di superare il mal d’aria in aereo.
Masticate una gomma alla menta: l’azione del masticare stimola la digestione ed induce al rilassamento. Dopo esservi rilassati cercate di fare respiri profondi di modo da conciliare il sonno.
Per affrontare il mal d’aereo nei bambini, distraeteli facendoli giocare o raccontando loro storie eroiche e suggestive.
Se questi rimedi per la cinestosi risultano ancora blandi, potete pensare di ricorrere a farmaci antistaminici, dall’azione sedativa, da assumere trenta minuti prima di salire in aereo. O ancora potete ricorrere a farmaci a base di scopolamina, come il cerotto transdermico, da applicare sulla cute almeno due ore prima di partire.
Affrontare il mal d’aereo e il mal d’aria in aereo possono risultare dei disagi così notevoli da aumentare le possibilità di rovinare una vacanza. Per questo non esitate anche a sperimentare rimedi naturali, come lo zenzero, in grado di provocare un’azione antinausea o il limone, che grazie al suo sapore acre induce il cervello umano a controllare le informazioni contrastanti mandate dagli organi sensoriali.
Il mal d’orecchio in aereo è un fenomeno altamente frequente, soprattutto in fase di atterraggio. Noto scientificamente con il nome di otite barotraumatica, è un disturbo che colpisce molte persone durante i viaggi in aereo, sia adulti, sia bambini e rientra a tutti gli effetti tra i disagi tipici del mal d’aereo.
Il cambiamento repentino della pressione, provoca una specie di tappamento delle orecchie, questo può portare anche a dolori molto forti, soprattutto se al momento del cambiamento di pressione si è raffreddati, si soffre già di otite o di una qualsiasi patologia capace di irritare e di gonfiare i seni paranasali. Il consiglio generale in caso soffriate di mal d’aereo, è comunque di non allarmarvi: se dopo un volo avete un orecchio tappato, potrebbe trattarsi di una contrazione temporanea del timpano.
A causare il mal d’orecchio in aereo, comunque, possono concorrere delle patologie pregresse, che interferiscono col normale funzionamento della tuba di Eustachio: infezioni delle alte vie respiratorie, malformazioni anatomiche, allergie e altro.
Per affrontare il mal d’orecchio in aereo diventa essenziale permettere all’aria di entrare nell’orecchio delicatamente. Per questo il consiglio più diffuso è quello di masticare una chewing gum, che grazie al movimento della mascella nell’atto di masticare riesce ad alleviare il dolore e a ridurre il senso di otturazione provocato dallo sbalzo di pressione repentino. Un altro metodo efficace è quello di tapparsi il naso e allo stesso tempo soffiare forte, in modo da compensare lo sbalzo di pressione. Anche bere e deglutire acqua può rivelarsi un buon metodo per facilitare la congestione delle orecchie, sbloccando quasi subito l’effetto stappamento e ponendo così una soluzione immediata a questo tipico mal d’orecchio in aereo.
Se siete raffreddati potreste utilizzare dei tappi per le orecchie e al contempo spruzzarvi dello spray nasale nelle narici, in questo modo avrete la possibilità di far entrare una maggiore quantità di aria nella gola. Oppure potreste più semplicemente prendere prima o subito la fase di atterraggio, un antidolorifico, tipo paracetamolo che allevia il dolore nell’immediato e che in poco tempo riesce a riequilibrare il nostro timpano con la pressione ambientale, una volta atterrati.
Ovviamente tutti questi accorgimenti sono anche fortemente consigliati per combattere il mal d’aereo nei bambini e l’aerofobia, in certi casi decisamente connessa con il suddetto mal d’aereo.