Inserisci i dati del volo: inviarci la richiesta è facile e gratuito.
Reg. CE 261/04
La pandemia di Coronavirus sta regredendo quasi completamente nei paesi europei e in Italia, eventualità che ha dato la possibilità di riaprire i collegamenti per viaggi turistici e di tornare in aeroporto.
Ma non in tutti i paesi è possibile spostarsi indistintamente e sussistono limitazioni e pericoli di contagio. Vediamo dunque com’è la situazione nelle macro-aeree geografiche.
Dal 3 giugno è possibile spostarsi, anche per motivi turistici, in tutte le regioni italiane. Alcune regioni hanno richiesto, in forma volontaria e non obbligatoria, di autodichiararsi negli spostamenti tra regioni. Si tratta di Basilicata, Calabria, Puglia, Sardegna, in cui un provvedimento regionale chiede a chi provenga da un’altra regione di autodichiarare il proprio spostamento.
Inoltre, sempre dal 3 giugno si è tornati a volare anche negli Stati membri UE, ossia: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria.
Frontiere aperte anche per i cittadini che volano da e per gli Stati parte dell’accordo di Schengen: Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera; Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord; Andorra, Principato di Monaco; Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano.
Dal 3 giugno, le persone che entrano o rientrano in Italia da questi Stati e territori non sono più sottoposte a sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario per 14 giorni, a meno che non abbiano soggiornato in Paesi diversi nei 14 giorni anteriori all’ingresso in Italia.
La risposta è no. Il divieto al traffico e agli spostamenti permane fino al 30 giugno 2020 per tutti gli stati non elencati prima, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o di salute.
Resta sempre consentito il rientro da paesi extraeuropei alla propria abitazione di domicilio o residenza. Nienti viaggi turistici al di fuori dall’Europa per il momento, almeno fino al 1° luglio 2020 e salvo nuove comunicazioni.
Negli Stati Uniti, alla problematica della pandemia in corso si sono aggiunti i forti disordini sociali avvenuti dopo la morte di George Floyd a Minneapolis.
A causa delle proteste scoppiate in vari punti del Paese, in molte città americane è stato decretato il coprifuoco.
In questo momento, quindi, al divieto di spostarsi a causa del virus si aggiunge anche il mantenimento dell’ordine sociale, motivo per cui gli USA restano sostanzialmente bloccati fino a nuovi sviluppi.
Per volare è necessario compilare l’autocertificazione, che attesta che non si sono avuti rapporti con persone affette da Coronavirus e che non si è in quarantena.
Chi rientra in Italia da Stati non facenti parte dell’UE o del trattato di Schengen, o che vi abbia soggiornato nei 14 giorni precedenti l’arrivo in Italia, deve ancora compilare una specifica autocertificazione.
Non solo: in questo caso il passeggero entrante in Italia deve sottoporsi ad isolamento fiduciario per 14 giorni e NON può usare mezzi di trasporto pubblico diversi da quello utilizzato per entrare in Italia (ad esempio, all’arrivo a Fiumicino con l’aereo non si può prendere il treno per recarsi in centro a Roma o in qualsiasi altra destinazione).
A queste persone è assicurato il transito aeroportuale: ciò significa che chi entra in Italia per via aerea può prendere un altro aereo per qualsiasi destinazione nazionale o internazionale.
In generale, è preferibile effettuare il check-in online o in mancanza di questo, effettuare il check-in per il viaggio in un chiosco per il fast check-in presente in aeroporto.
Mentre si sosta in aeroporto è obbligatorio mantenere la distanza di almeno un metro dalle altre persone e indossare costantemente la mascherina di protezione per volto e vie aeree.
Al fine di accelerare le operazioni di accettazione e di imbarco, consigliamo di arrivare in aeroporto con i modelli già stampati e compilati.