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Reg. CE 261/04
Il 18 maggio 2020 è entrato in vigore un nuovo Dpcm, che ha stabilito una progressiva riapertura degli esercizi pubblici e reintrodotta la possibilità di spostarsi nella propria regione.
Non vi è ancora certezza sulla data di via libera completa al traffico aereo, visto che la situazione è in evoluzione e costantemente sotto controllo, motivo per il quale consigliamo a chiunque debba mettersi in viaggio di controllare le informazioni su Viaggiare Sicuri e sul proprio vettore di trasporto – ad esempio, sito della compagnia aerea.
Fino al 2 giugno 2020 il rimpatrio in Italia dall’estero è comunque sempre assicurato, così come la possibilità di muoversi per lavoro anche prendendo un aereo.
Durante il lockdown, quasi la metà degli aeroporti italiani sono stati chiusi – ne erano rimasti operativi solo 23, che sono rimasti a disposizione delle emergenze sanitarie, per trasporto mascherine o altri materiali ospedalieri, e per chi ha continuato a viaggiare per motivi di lavoro o urgenti condizioni di salute.
La riapertura degli aeroporti prevede la messa in campo di una serie di strumenti di prevenzione, come i termoscanner e la presenza di gel igienizzante e guanti in varie aeree dell’aeroporto, oltre che una maggior frequenza nelle attività di sanificazione e un più generale ripensamento dell’aeroporto e forse anche del modo di viaggiare.
Nuove regole e controlli, ma anche modi per eliminare le file e le code inutili, sveltire le stesse operazioni di controllo, evitando assembramenti o situazioni a rischio, sono stati gradualmente introdotti negli aeroporti italiani.
Uno dei maggiori problemi per chi viaggia, al momento è verificare che l’aeroporto sia tornato correttamente in attività. Dopo la chiusura nella Fase 2, le società aeroportuali italiani si stanno velocemente attrezzando per poter rientrare all’operatività in modo sicuro al 100% e secondo norma di legge.
Tra gli aeoroporti più virtuosi in Italia, campeggia Roma Fiumicino. Dopo aver ricevuto per due anni di fila il titolo di “Miglior Aeroporto d’Europa”, Fiumicino ha brillantemente introdotto una serie di pratiche per garantire sicurezza e salute ai passeggeri.
Oltre ai termoscanner, attivi già da febbraio 2020, l’aeroporto ha preso una serie di precauzioni anti-Covid19: innanzitutto, divieto di ingresso agli accompagnatori, ma accesso consentito solo a operatori, staff e passeggeri; inoltre, regolazione e smistamento dei flussi dei passeggeri in uscita e in arrivo in modo tale da evitare il più possibile scambi e contatti e ridurre ogni possibilità di contagio.
Anche l’aeroporto di Bergamo Orio al Serio (il terzo della Lombardia) ha riaperto i battenti ai passeggeri: anche qui ingresso consentito solo ai viaggiatori e staff, blocchi di sicurezza alternati per garantire il distanziamento sociale e banchi del check-in dotati di plexiglass per garantire il massimo della sicurezza.
Fra i tanti fattori di difficoltà di questo periodo di reclusione, c’era anche lo stop ai voli in Italia che hanno attuato diverse compagnie aeree straniere.
Dal 19 maggio la situazione si sta finalmente sbloccando e alcune compagnie aeree e stati dell’Unione Europea hanno dichiarato l’imminente riavvio delle rotte nel territorio italiano.
Lunedì 18 maggio un aereo Wizz Air, proveniente da Sofia, è atterrato nel primo pomeriggio all’aeroporto di Bari, mentre il governo Spagnolo ha revocato il divieto dei voli da/per il nostro paese.
Alitalia riprenderà dal 2 giugno i voli diretti da/per Madrid ed anche Grimaldi Airlines ha ripreso ad operare nella tratta Barcellona-Civitavecchia.
A Malpensa le compagnie aeree estere sono tornate dall’inizio di maggio: in primis, la olandese Klm Airlines, seguita dalla bielorussa Belavia, mentre il 20 maggio sono tornati i voli di Qatar Airways, e dal 21 maggio anche la Emirates. Qui, nel mese di giugno si riavvieranno anche le rotte di Tap Air Portugal.
Le compagnie aeree Low Cost più celebri stanno programmando il rientro ad una nuova normalità: Ryanair ha dichiarato il ritorno all’operatività in Italia dal 1° luglio 2020 con la copertura del 40% delle rotte previste, mentre Easyjet ricomincerà a volare nei cieli italiani già dal 15 giugno 2020.
Resta da confermare l’ok definitivo sugli spostamenti fuori regione dal 3 giugno 2020, che darà la possibilità a tutti di muoversi sul territorio nazionale con le obbligatorie regole di social distancing.
