Prima di effettuare una richiesta di compensazione pecuniaria a seguito di un disservizio aereo, come un ritardo, una cancellazione o un negato imbarco, bisogna prendere in considerazione alcune casistiche per cui non è possibile ricevere un risarcimento. Queste, definite “circostanze eccezionali”, sono situazioni per cui le compagnia aeree non sono tenute a risarcire il passeggero, poiché non dipese dalla propria volontà ma da cause di forza maggiore.

Circostanze eccezionali: quali sono?

• Condizioni meteo avverse: in questo caso, vengono imposte restrizioni al traffico aereo per garantire l’incolumità dei passeggeri.
• Volo dirottato su diverso aeroporto: se si verifica in fase di volo un guasto, l’aereo è costretto a effettuare un atterraggio d’emergenza presso un aeroporto differente rispetto a quello della destinazione. Di conseguenza, anche i voli successivi subiranno ritardi o cancellazioni. Sia quest’ultimi che il volo dirottato rientrano nelle circostanze per cui non è possibile avvalersi di alcuna compensazione pecuniaria.
• Sciopero: in queste circostanze non è previsto risarcimento. Per approfondire consulta questo articolo.
• Restrizioni al traffico aereo causate da congestione dello spazio di volo.
• Restrizione traffico aereo per motivi di sicurezza: l’intervento delle forze armate (per accertamenti su pista o esercitazioni militari) ha priorità su qualsiasi volo, quindi il traffico aereo subisce un momentaneo stop.
• Malore di un passeggero o del personale di volo durante la tratta aerea.
• Calamità naturali.
• Attentati terroristici o problemi di sicurezza internazionale.
• Lavori di manutenzione straordinaria interni all'aeroporto.
• Problemi addebitabili all'aeroporto.
• Guasti al radar o al sistema di controllo dei voli.

Guasto del radar a Roma il 28/09/2023

Il guasto avvenuto a Roma ha causato ripercussioni su larga scala sulla maggior parte del traffico aereo nazionale: la situazione si è stabilita nel pomeriggio, qualche ora dopo la rilevazione del malfunzionamento, avvenuta all’incirca verso le ore 12.

In questo caso, non è possibile richiedere alcun risarcimento per il passeggero, che però può ottenere assistenza da parte della compagnia aerea per ottenere una soluzione alternativa al proprio volo.