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L’esperimento dei voli “Covid free” dagli Stati Uniti all’Italia prosegue e si amplia. Come riportato da IlSole24Ore infatti nuovi collegamenti si stanno aggiungendo alla tratta tra Nee Work Jfk e Roma. Nei prossimi giorni la compagnia statunitense American Airlines entrerà a far parte della sperimentazione e sembra che anche altri importanti vettori siano pronti a farne parte. Si tratta di aerei sui quali ci si può imbarcare solo dopo avere fatto un test con certificato di negatività al Coronavirus. Un tampone da effettuare direttamente in aeroporto e che, nella prima fase dell’iniziativa, è stato a carico del Sistema Sanitario Nazionale (SSN).
Con il previsto aumento dei passeggeri però il tampone rapido fatto all’aeroporto non sarà più gratuito ma, dal 6 aprile, diventerà a pagamento. La società Aeroporti di Roma prevede un costo di circa 20 euro per ogni tampone. Un cambiamento deciso per non porre più oneri a carico del SSN, come avvenuto invece nella fase iniziale, partita il 16 settembre scorso su due voli giornalieri sulla Roma-Milano Linate, fino al 31 gennaio scorso. Da dicembre i voli Covid tested sono stati estesi ai collegamenti da Fiumicino per New York Jfk (con Alitalia) e Atlanta (con Delta Air Lines).
L’amministratore delegato di AdR (Aeroporti di Roma), Marco Troncone, ha spiegato la novità del pagamento del tampone alla commissione Trasporti della Camera, il 31 marzo. «Nel pianificare l’auspicata estensione dei voli Coivd tested, AdR ha siglato un accordo con l’Istituto nazionale malattie infettive Spallanzani, che affida a quest’ultimo l’esecuzione dei test antigenici e molecolari, con pagamento dei relativi costi da parte dei passeggeri. I costi a carico dei passeggeri saranno particolarmente moderati, circa 20 euro, che è anche meno di quello che si paga in molte strutture esterne» ha chiarito Troncone.
In una situazione di tale incertezza diventa cruciale ottenere l’assistenza adeguata in caso di cancellazione o ritardo dei voli. Le pratiche per far valere i propri diritti possono essere però particolarmente insidiose. Occorre sapere come procedere, a quale ente competente potersi rivolgere, come contattare le compagnie aeree, quale documentazione compilare e a chi inviarla.
Secondo quanto previsto nella Carta dei Diritti del Passeggero, a seguito di una delle circostanze sopra indicate, bisogna compilare un modulo da inviare alla compagnia aerea responsabile del disagio per ottenere l’indennizzo volo. A tale modulo bisogna allegare:
Il risultato di questa procedure articolata è che la maggior parte dei passeggeri rinuncia ad ottenere il proprio rimborso. Con No Problem Flights invece non serve compilare moduli complicati. Tutto ciò che occorre fare è inserire i dettagli del proprio volo e cliccare su “Verifica Indennizzo” per scoprire immediatamente se si ha diritto e a quanto ammonta il proprio indennizzo. No Problem Flights gestirà tutto l’iter burocratico a proprie spese.
Per scoprire a quanto ammonta la compensazione pecuniaria del volo a cui si può avere diritto basta inserire i propri dati nell’apposito modulo di Verifica Indennizzo raggiungibile a questo indirizzo.