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Per far ripartire il traffico aereo è necessario abolire le quarantene nei voli internazionali. Lo sa bene l’associazione mondiale delle compagnie aeree (IATA) che, come riportato da IlSole24Ore, ha avanzato una proposta: test antigenici rapidi obbligatori per tutti i passeggeri prima della partenza. In questo modo aumenterebbe la portata del tracciamento del Covid-19 e il settore potrebbe nuovamente accelerare.
“Il traffico passeggeri in estate non ha avuto il rimbalzo sperato. Rispetto a 10 milioni di passeggeri al giorno che c’erano prima del coronavirus, adesso ce ne sono un milione. Per avere una crescita tangibile dovremmo arrivare almeno a 4-5 milioni al giorno. Questo è il numero di dispositivi per fare i test di cui abbiamo bisogno” ha dichiarato Alexandre de Juniac, Direttore Generale della IATA. Entro le prossime settimane possono essere disponibili dispositivi sicuri per effettuare il test antigenico rapido. Il risultato viene restituito entro 15 minuti con prezzi che oscillano tra i 7,5 e gli 11 euro. Le stime parlano della possibilità di tracciare, sin da subito 2-3 milioni di passeggeri al giorno, in attesa che questa soglia possa crescere esponenzialmente una volta coinvolti anche i singoli governi.
Il coinvolgimento di questi ultimi è cruciale infatti al fine di rendere obbligatoria la misura dei test antigenici. Non a caso la IATA ha già avviato il dialogo con la ICAO (l’organizzazione mondiale dell’aviazione civile) e con diversi stati e aeroporti. La questione ruota attorno ai voli internazionali in quanto per quelli nazionali non è prevista quarantena, al di là di alcuni casi specifici. Il costo dovrebbe essere a carico dei singoli paesi, trattandosi di procedure sanitarie obbligatorie. I consulenti medici della IATA parlano di prezzi inferiori rispetto ai tamponi classici, con un’accuratezza però del 100%. Consentirebbero dunque di individuare con certezza i soggetti positivi al Covid-19, per quanto questo rappresenti ancora un aspetto dibattuto nella comunità scientifica.
“L’aviazione commerciale non potrà riprendersi se non verranno abolite le quarantene. Il test antigenico rapido è l’unica alternativa possibile alla quarantena”, ha precisato de Juniac. In tal senso l’Italia rappresenta già un punto di riferimento grazie all’aeroporto di Fiumicino, nel quale è stato introdotto un test simile ad agosto (solo all’arrivo però, non in partenza) per chi proviene da Grecia, Croazia, Spagna, Malta e da alcune zone rosse della Francia (fra cui Parigi).
In una situazione di tale incertezza diventa cruciale ottenere l’assistenza adeguata in caso di cancellazione o ritardo dei voli. Le pratiche per far valere i propri diritti possono essere però particolarmente insidiose. Occorre sapere come procedere, a quale ente competente potersi rivolgere, come contattare le compagnie aeree, quale documentazione compilare e a chi inviarla.
Secondo quanto previsto nella Carta dei Diritti del Passeggero, a seguito di una delle circostanze sopra indicate, bisogna compilare un modulo da inviare alla compagnia aerea responsabile del disagio per ottenere l’indennizzo volo. A tale modulo bisogna allegare:
Il risultato di tutta questa burocrazia è che la maggior parte dei passeggeri rinuncia ad ottenere il proprio rimborso. Con No Problem Flights invece non serve compilare nessun modulo complicato. Tutto ciò che occorre fare è inserire i dettagli del proprio volo e cliccare su “Verifica Indennizzo” per scoprire immediatamente se si ha diritto e a quanto ammonta il proprio indennizzo. No Problem Flights gestirà tutto l’iter burocratico a proprie spese.
Per scoprire a quanto ammonta la compensazione pecuniaria del volo a cui si può avere diritto basta inserire i propri dati nell’apposito modulo di Verifica Indennizzo raggiungibile a questo indirizzo.