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Quando si viaggia capita spesso di perdere qualcosa. A volte sono gli occhiali, a volte libri, altre volte capita anche con i documenti. E se si perdono i documenti di volo, come si può fare? La carta di imbarco è, insieme al biglietto aereo, uno di quei documenti necessari per viaggiare.
Ovviare alla sua mancanza è plausibile, basta prendere qualche sapiente accorgimento.
Fortunatamente il web ha eliminato gran parte dei documenti cartacei, diminuendo la possibilità di perdere documenti necessari al viaggio.
La carta d'imbarco è quel documento che si riceve al termine dell'accettazione in aeroporto, prodotto dalla compagnia aerea, necessario per salire sull'aeromobile. Normalmente la carta d’imbarco viene fornita al banco del check-in insieme all'etichetta da apporre sui propri bagagli. Sulla carta d'imbarco ci sono le informazioni principali del passeggero: nome e cognome cittadinanza numero del volo numero del gate d'imbarco orario in cui si apre il gate numero e classe del posto codice a barre
La carta d'imbarco è personale, nominale e non cedibile, per questo viene sempre verificato insieme al documento di identità quando si fanno le operazioni di controllo e sicurezza pre imbarco.
Da queste informazioni risulta l’importanza della carta d’imbarco per un viaggio. Non c’è da agitarsi o andare nel panico se viene smarrita perché può essere recuperata abbastanza agevolmente. Se si smarrisce la boarding card prima dell’accesso ai gate e controlli di sicurezza, la situazione è molto semplice: basta ritornare al banco di accettazione della compagnia aerea con cui si viaggia e farsela ristampare.
Per alcune compagnie, la stampa si può riprodurre presso le macchine di check-in automatico con un documento, il numero o la tessera di frequent flyer.
Se si smarrisce la carta d’imbarco dopo i controlli di sicurezza o del passaporto, la soluzione più semplice è quella di contattare un membro dello staff della compagnia presso un banco di assistenza o direttamente al gate del proprio volo, avendo sempre con sé il proprio documento di identità.
Con le compagnie low cost bisogna sempre fare un po’ attenzione.
Infatti, Ryanair fa eccezione rispetto a questo discorso, poiché la compagnia esige che la carta d’imbarco sia fatta autonomamente dal passeggero online. Se il check-in non viene fatto online prima della partenza, Ryanair applica una tariffa sulla ristampa della carta di imbarco, che può raggiungere fino 70 €/£.
Il check in online è gratuito solo fino a 2 ore prima della partenza del volo.
Anche Easyjet impone di fare il check-in online, che si può effettuare tramite app oppure via web. Ed anche in questo caso, purtroppo, se la carta d’imbarco viene smarrita, è possibile ripetere l’operazione gratuitamente solo fino a 2 ore prima della partenza del volo. Dopodiché, per ristampare la carta d’imbarco Easyjet sarà necessario pagare una penale.
Se avete la tendenza a perdere cose o vi è già capitato di perdere questo documento di viaggio, potete provare a ovviare a questo problema semplicemente optando per una via digitale e più eco-sostenibile. Una soluzione viene dalle app delle varie compagnie, ad esempio, che permettono di salvare le proprie boarding pass nell’applicazione, senza alcun bisogno della stampa cartacea.
Volendo approfittare del mondo digitale, la soluzione più semplice è tenere tutti i dati nel proprio smartphone, sia il biglietto elettronico che le carte d’imbarco, anche queste elettroniche e che si possono scansionare avvicinando il telefono ai lettori.
Praticamente tutte le compagnie inviano le carte d’imbarco per email, altrimenti la si può evidenziare dalla app della compagnia in questione e pure salvare nel Wallet, sia per iOs che Android. Nelle app più evolute, se è attivato il GPS dello smartphone, la carta d’imbarco appare quando il telefono riconosce che siamo arrivati in aeroporto.
La carta di imbarco non va confusa con il biglietto aereo che, invece, è il documento emesso dal vettore aereo (o da un'agenzia di viaggi oppure un operatore turistico) che conferma la prenotazione (e relativo acquisto) di un determinato volo aereo e quindi attesta che quel volo è riservato ad una determinata persona per una certa data/ora.
Il biglietto va consegnato (oppure si dichiarano gli estremi a voce insieme alla propria identità dato che comunque la prenotazione risulta sul sistema informatico del vettore) al banco dell'accettazione per avviare la relativa procedura di accettazione.
Ormai è sempre più diffusa la pratica dell'accettazione sul web (che si può eseguire anche quando si giunge in aeroporto nelle postazioni riservate) e che permette di evitare la coda presso il banco di accettazione quando si ha solo il bagaglio a mano.
I dati della carta d'imbarco possono essere stampati in formato pdf dall'utente o anche visualizzati sulla app del vettore, in modo da utilizzarli digitalmente, senza necessità del supporto cartaceo, negli appositi lettori elettronici. Questo è un classico esempio di biglietto elettronico.
