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La paura di volare, detta tecnicamente aerofobia o aviofobia, colpisce sempre più persone soprattutto nei paesi sviluppati. Questa paura, incrementata anche da fattori esterni come attacchi terroristici, può avere origine da diverse cause interiori di cui la paura diviene mera e pura manifestazione.
Potremmo riassumere come segue le cause della paura dell’aereo:
La fobia di volare può svilupparsi in seguito ad eventi traumatici (che nel caso della paura di volare è molto raro se consideriamo che come sottolineato da David Ropeik della Harvard University , le probabilità di morire in un incidente aereo sono una su 11 milioni ) o per l’insorgere in concomitanza ad altri fattori che hanno complicato le cose.
Abbiamo per questo deciso di intervistare un esperto internazionale per comprendere insieme quali sono le terapie più appropriate per superare la paura di volare.
Igor Vitale è uno Psicologo foggiano, Relatore internazionale e autore. Ha formato oltre 3000 persone presso Università (Padova, LUMSA), grandi aziende e associazioni in Italia, Romania, Bulgaria, Regno Unito e Cipro. Tra gli altri è anche coautore del Trattato di Ipnosi (ed. Cleup 2015).
“Sicuramente tra le terapie più efficaci per combattere la paura di volare annovero la terapia ipnotica e quella cognitivo comportamentale.”
“L’ipnoterapia ha approcci misti. La tecnica più utilizzata è quella durante la quale viene lanciata al paziente una visualizzazione: viene fatto visualizzare mentalmente al soggetto un volo, una sorta di simulazione che avviene dentro la seduta di ipnosi e durante la quale viene cancellata la sensazione di avere paura di volare. Spesso viene utilizzato anche l’ancoraggio/condizionamento non verbale durante lo stato ipnotico: si passa da una sorta di condizionamento (ad esempio avvicinare indice e pollice) associato ad uno stato di rilassamento.” Ha continuato “Escludendo alcuni casi come ad esempio i soggetti sonnambuli, anche nell’ipnosi più profonda viene sempre mantenuto il contatto con la realtà, contrariamente a quanto viene simbolicamente veicolato nell’immaginario collettivo. Per superare la paura di volare, così come una qualsiasi altra fobia semplice, potrebbero essere necessarie un minimo di 2 sedute sino ad un massimo circa di 10 sedute, quindi un arco temporale sicuramente breve rispetto ad altri approcci.
Se il terapeuta sospetta che la paura di volare, e quindi la fobia, sia di natura traumatica possono essere utilizzate le tecniche ideodinamiche, ossia tecniche nelle quali il soggetto in ipnosi comunica esclusivamente attraverso atteggiamenti non verbali che il terapeuta induce a sviluppare. Questi sono più semplicemente segnali di condizionamento che infondono un senso di rilassatezza. Durante questa tecnica vengono inoltre poste al soggetto domande orientative a cui egli deve rispondere in maniera affermativa o negativa, arrivando così a scovare l’evento traumatico e lavorando su di esso.”
Un’altra terapia per superare la paura di volare che abbraccia l’approccio ipnotico è l’Emotion replacement therapy, ideata dall’americano Tom Silver, e che funziona molto bene sull’aerofobia: si basa sulla sostituzione dell’emozione ma non in una visualizzazione (come avviene nell’ipnoterapia classica), ma associa la vecchia emozione ad un movimento, e la nuova emozione ad un altro movimento. Questo tipo di approccio può risolvere la problematica della paura di volare anche in 2 - 3 sedute.
“Anche questa risulta essere abbastanza efficace. Le principali tecniche, che sono simili a quelle utilizzate in molti corsi organizzati dalle stesse compagnie aeree per combattere la paura di volare: sono la desensibilizzazione sistematica e la psicoeducazione. Durante la desensibilizzazione sistematica si utilizza un’esposizione graduale allo stimolo che incute timore, attraverso dei simulatori sino ad arrivare al volo vero e proprio. Inoltre alcune realtà utilizzano anche il simulatore virtuale, ossia una particolare tecnica che consente di avvicinarsi in diverse condizioni allo stimolo attraverso la realtà virtuale.”
Molto spesso poi la paura di volare è associata al mal d’areo e a tutte le cause che possono provocare una cinestosi, in tal caso è bene tutti gli accorgimenti per gestirla.