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Il Coronavirus ha sicuramente trasformato ed impattato il nostro modo di viaggiare e di volare. Spostamenti limitati e solo se necessari, blocco del turismo, e mutamenti nel modo di passare i controlli in aeroporto, hanno completamente sconvolto il nostro modo di viaggiare e di prendere un aereo, non solo nel breve termine ma anche per il futuro.
Tuttavia ci sono i primi segnali di ripresa del settore, che tutti i passeggeri stavano decisamente aspettando, e che fanno intravedere l’avvio di una nuova fase del settore viaggi e del traffico aereo, con una serie di cautele e precauzioni, per il ripristino di una nuova normalità.
Riguardo al traffico aereo e alle profonde trasformazioni che ha subito in questo anno, Eurocontrol, società che gestisce le reti di volo in Europa, ha diffuso un video esplicativo sul traffico aereo, paragonando la situazione prima e dopo il virus.
Il lockdown ha completamente modificato la vita degli aeroporti, europei e cinesi in primis, dichiarando che ii maggiori aeroporti europei stanno gestendo fino al 90% di voli in meno rispetto allo scorso anno.
Ormai siamo entrati, però, nella fase 2, che per fortuna presuppone un lento ritorno alla normalità.
Il mondo dei voli aerei e del turismo si modificherà e all’inizio dovremo abituarci a delle ovvie novità e differenze rispetto a prima, che ci consentiranno di volare in sicurezza, riprendendo anche a viaggiare per puro piacere.
Gli aeroporti stanno subendo alcune modifiche strutturali per reagire all’emergenza. I termoscanner, parola ormai entrata nel linguaggio comune, sono realtà abbastanza tangibili per tutti.
Ma come funzionano realisticamente questi strumenti per rilevare la temperatura a distanza?
Questi sistemi per sistemi per misurare la temperatura dei passeggeri sono stati già introdotti presso lo scalo di Fiumicino, aeroporto d’eccellenza sul territorio italiano che ha più volte ricevuto il riconoscimento di “Aeroporto migliore d’Europa”. Anche in questo caso, Fiumicino dimostra le proprie capacità organizzative e le proprie qualità di ottimo aeroporto.
Nello scalo romano sono già stati installati ben 60 termoscanner e gli operatori sono stati dotati di un ulteriore strumento di sicurezza, lo “Smart Helmet“.
Questo dispositivo portatile e a forma di elmo, funziona attraverso un sistema di realtà aumentata ed è provvisto di uno schermo piatto, per controllare la temperatura corporea delle persone in transito nelle aerostazioni a ben 7 metri di distanza. Quando il dispositivo rileva una temperatura superiore ai 37 gradi e mezzo, il passeggero viene fermato per un controllo medico.
Le rassicurazioni circa la possibilità di andare in spiaggia sono caute ma certe, chiaramente prendendo tutte le precauzioni del caso. La ripresa del settore viaggi è in fase di partenza e, a tal proposito, arrivano buone nuove da Sicilia e Sardegna.
Il presidente della regione Sardegna, Christian Solinas, ha infatti dichiarato che la prossima settimana rilascerà le date di riapertura degli aeroporti sardi, in virtù del basso numero di contagi della regione. Quindi, a breve e ragionevolmente per giugno, si potrà volare in Sardegna.
Aeroviaggi, tour operator siciliano, apre a fine maggio ben tre strutture vacanziere in Sicilia - il Pollina Resort a Cefalù, il Torre del Barone a Sciacca, Brucoli Village ad Augusta - e programma le riaperture di una decina di strutture a giugno nelle isole.
E’ stato necessario riorganizzare le strutture in modo da garantire le disposizione dell’OMS e tutte le misure di prevenzione e sicurezza anti Covid-19, in accordo con le previsioni governative.
Anche il settore dei trasporti aerei sembra finalmente prepararsi alla ripartenza.
Da giugno, le compagnie del Gruppo Lufthansa (Lufthansa, Eurowings e Swiss) torneranno in servizio con 160 aeromobili e raddoppiando le destinazioni servite, localizzate perlopiù in Europa e soprattutto in Germania.
Lufthansa aggiungerà località estive come Maiorca, Sylt, Rostock e Creta, mentre Swiss inserirà nelle sue rotte anche quelle intercontinentali; Eurowings, infine, oltre a servire gli aeroporti interni tedeschi, si collegherà ad altre destinazioni Mediterranee, come Spagna, Grecia, Croazia e Portogallo.
Da Ryanair arriva l’annuncio ufficiale della ripresa dei voli partire dal 1° luglio, con la riattivazione del 40% dei voli, per un totale di 1000 viaggi al giorno (a fronte degli attuali 30), arrivando a coprire il 90% delle sue rotte europee. Lo scopo è quello di contribuire a “riavviare l'industria turistica europea”, come dichiarato da Eddie Wilson, AD della compagnia, e chiaramente Ryanair si sta già attrezzando per rispettare tutte le normative europee sui voli.
