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Quando finalmente le vacanze si troveranno a portata di selfie, improvvisamente, di notte, arriverà Lui a farti visita: la manifestazione ansiosa del tuo subconscio che ti suggerirà la prospettiva di trascorrere le ferie sul balcone di casa perché probabilmente perderai l’aereo.
Prima di passare alla fatidica domanda “Cosa succede se perdo l’aereo”, vediamo quali sono gli 8 errori da evitare affinchè accada.
Perdere un aereo Ryanair, Alitalia, Wizz Air o qulunque altra compagnia è davvero fastidioso perché significa dare il via ad una serie di enormi problemi: pagare il supplemento o la penale del volo annullato, eventualmente acquistare un nuovo biglietto aereo, cambiare la prenotazione dell’albergo, ricalcolare i tempi di arrivo, gli orari delle navette, per non parlare della rabbia e dello stress con i quali dovrai fare i conti!
In realtà, non perdere un aereo è tutta questione di organizzazione e ti posso garantire che se ti armerai di metodo e disciplina - lo so che le vacanze servono per rilassarsi, ma aspetta almeno di essere seduto sull’aereo prima di farlo - potrai anticipare tutte le possibili problematiche in grado di mettere i bastoni tra le ruote (o, in questo caso, tra le pale dell’elica) a chi vuole solo godersi la sua meritata disconnessione dalla quotidianità.
Allora non perdiamo altro tempo e vediamo subito i contrattempi classici che possono farti perdere il tuo aereo, in modo da sconfiggerli e premunirti di fronte ai piccoli scherzi della fortuna, per cominciare in serenità le tue tanto agognate vacanze.
Mi riferisco a bagagli, documenti, carta d’imbarco. Il giorno della partenza per le vacanze può essere decisamente frenetico, in modo particolare se va in ferie tutta la famiglia. Ci si deve infatti assicurare di chiudere acqua e gas, magari impostare l’allarme, chiudere finestre e balconi, mettere le piante sul pianerottolo e così via. Se la mattina della partenza ti ritrovi a dover stampare il biglietto aereo, prendere dal cassetto il passaporto e infine preparare le valigie, un occhio all’armadio e uno all’orologio, è molto probabile che nella smania di non dimenticare nulla, dimenticherai qualcosa.
Il consiglio è quindi quello di organizzarti con anticipo: stampa la tua carta d’imbarco nei giorni precedenti alla partenza, metti i documenti in borsa già la sera prima o comunque lasciali in bella vista vicino all’ingresso, magari vicino alle chiavi di casa o della macchina, e prepara i tuoi bagagli con tutto l’occorrente prima di andare a dormire.
Magari non hai sentito la sveglia o hai impiegato più tempo del normale nelle faccende quotidiane, hai fatto colazione con comodo o hai tergiversato con la vicina raccontandole del tuo imminente viaggio. Fatto sta che adesso quel viaggio sta diventando davvero un sogno perché non arriverai mai in tempo per salire sul tuo aereo. In questi casi la soluzione non è non dormire o coricarsi vestiti, bensì impostare più di un allarme e limitare quanto più possibile le cose da fare il giorno stesso della partenza.
Ma il ritardo potrebbe anche non essere colpa tua: potresti infatti trovare code in autostrada o, nel caso di aver scelto i mezzi pubblici, ritrovarti nel bel mezzo di uno sciopero. Ovviamente ci sono situazioni che non è possibile prevedere ma in generale il consiglio è di verificare sempre su internet. Puoi consultare ad esempio il Prospetto degli scioperi dei trasporti sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il sito dell’Ansa e, per la situazione in autostrada, le news pubblicate sul sito del CCISS.
Calcola bene i tempi per arrivare in aeroporto e ricorda che per un volo nazionale o all’interno dell’UE devi presentarti almeno un’ora e mezza prima dell’orario di partenza (anche 2 ore prima in alta stagione), mentre per un volo extra europeo devi calcolare anche 3 ore per effettuare tutti i controlli preliminari. Non dimenticare che in Italia, il banco del check in chiude 40 minuti prima della partenza del volo.
Immagina di arrivare al banco del check in con il tuo sorriso più smagliante e di sentirti dire: “Mi dispiace, il suo passaporto è scaduto, non possiamo farla salire a bordo”. Quando ti sarai ripreso dallo shock vorrai mangiarti le mani perché perdere l’aereo per una disattenzione del genere è davvero da principianti. Ma succede, causa la fretta o un rinnovo che ti eri ripromesso di fare e alla fine hai dimenticato.
Quindi, se non vuoi perdere il tuo aereo, controlla sempre la data di validità dei tuoi documenti. I tempi di rinnovo di un passaporto scaduto variano a seconda dell’ufficio in cui fai richiesta: la Questura ha le tempistiche più rapide, da 1-2 giorni fino a una settimana (dipendendo dalle dimensioni del Comune). Se invece richiedi il rinnovo del documento in Posta o direttamente agli uffici del tuo Comune i tempi si allungano: da una settimana a circa un mese.
La carta d’identità, invece, viene rinnovata seduta stante se si fa richiesta nel Comune di residenza.
In extremis, e solo in caso di voli sul territorio nazionale, ricorda che in alternativa al passaporto o alla carta d’identità puoi utilizzare come documento di riconoscimento la patente di guida, la patente nautica, il libretto di pensione, il patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, il porto d'armi e altre tessere di riconoscimento rilasciate da un'amministrazione dello Stato, purché munite di fotografia e di timbro. Trovi tutte le info sul sito della Polizia di Stato.
Per alcuni Paesi non è sufficiente presentare il passaporto, ma bisogna richiedere un visto turistico all’ambasciata italiana del Paese in cui ti recherai. Se all’arrivo i controlli dovessero accertare che non sei in possesso di un visto valido per il Paese in cui sei atterrato, potresti essere rispedito a casa senza troppi complimenti. In alcuni casi avrai la possibilità di trascorrere 24 ore nella città d’arrivo, in altri anche 72 ore ma probabilmente non era questo che avevi in mente quando stavi programmando le tue vacanze.
Alcune mete per le quali è obbligatorio un visto turistico? Cina, Russia, India, Egitto, Sud Africa, Australia, Myanmar. Vuoi sapere se la tua prossima meta turistica ha richieste particolari in merito di visti? Puoi consultare questa mappa interattiva in cui sono segnalati tutti i Paesi che richiedono un visto per l’ingresso ai cittadini stranieri.
Se è la prima volta che viaggi con tuo figlio, fai molta attenzione a questo punto perché negli ultimi anni ci sono state alcune importanti novità. Dal 2012, infatti, tutti i minori italiani devono essere muniti di un documento d’identità per viaggiare in aereo. L’iscrizione del minore sul passaporto del genitore non è più sufficiente.
Alcune compagnie aeree, infatti, preferiscono non assumersi la responsabilità di far viaggiare donne incinte oltre un certo periodo della gravidanza. Questo vuol dire che potresti non essere accettata a bordo e perdere il tuo aereo per non aver accertato questa possibilità. Verifica sempre le normative di volo della compagna che hai scelto. Inoltre, ricorda che le donne incinte che si trovano nelle ultime 4 settimane di gestazione, che hanno una gravidanza complicata o per le quali è previsto un parto gemellare devono obbligatoriamente essere in possesso del MEDIF, il nulla osta medico.
Magari sei arrivato in aeroporto con ben oltre le 2 ore di anticipo consigliate, un po’ per l’ansia di perdere l’aereo, un po’ perché non si è verificato nessuno dei contrattempi che avevi ipotizzato e questo ti ha fatto guadagnare un bel po’ di tempo.
Ma non cantar vittoria: anche se sei già in aeroporto, hai fatto il check in e superato i controlli di sicurezza, non abbassare la guardia: perdere un aereo è un attimo. Controlla regolarmente i monitor per verificare che il gate del tuo volo non sia stato cambiato e presta attenzione agli annunci sonori. Le modifiche dell’ultimo minuto accadono e devi mantenere la massima allerta finchè il gate del tuo volo non sarà stato aperto.
Cosa fare se si perfe la coincidenza aerea? In questo caso puoi fare ben poco per giocare d’anticipo ed evitare di perdere il tuo volo. A causa di un ritardo aereo nelle procedure di imbarco dei passeggeri, per problemi tecnici o per condizioni climatiche difficili, un aereo può arrivare a destinazione con ritardo e comportare ai passeggeri che hanno predisposto una coincidenza aerea la perdita della stessa.
Purtroppo, anche se il danno è dipeso dalla compagnia aerea, non sempre il passeggero ha diritto ad un risarcimento. Infatti, é possibile richiedere un rimborso aereo solo se i due voli sono operati dalla stessa compagnia aerea (o se hai acquistato i biglietti aerei con 2 transazioni differenti). L’unico consiglio possibile per limitare il verificarsi di quest’inconveniente è quello di prevedere possibili contrattempi e fare in modo che la coincidenza aerea che devi prendere non sia troppo ravvicinata all’orario (sempre presunto) di arrivo del tuo primo volo.
In conclusione…
Spesso diamo per scontate cose che non lo sono affatto o, pur consapevoli di alcune dimenticanze, ci comportiamo con leggerezza. Crediamo che gli addetti ai controlli Magari chiuderanno un occhio ma non è così: se arrivi in ritardo o non hai i documenti necessari per l’imbarco, non parliamo solo di rischio di perdere un aereo ma di certezza. Non viverla comunque con ansia: forse le prime volte dovrai portare con te questo elenco di consigli, ma in seguito tutta la procedura ti verrà naturale.
E se a causare la perdita del tuo volo sarà la compagnia stessa, ricorda che puoi sempre richiedere un risarcimento aereo in modo facile e veloce con No Problem Flights: